Cari amici del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, Eccellenza carissima, caro don Giancarlo,
sono molto grato di poter partecipare con voi, almeno sotto questa forma, a questo Pellegrinaggio.
Il pellegrinaggio è il modo attraverso cui il buon Dio ci chiama a partecipare della vita di tutti gli uomini, perché ogni uomo è pellegrino.
In questa circostanza, che è molto dolorosa, per certi versi tragica, perlomeno preoccupante, desidero innanzitutto farmi pellegrino di pace e chiedere a voi di pregare, di pregare per la pace perché la pace di Cristo si distenda innanzitutto nei cuori e poi nelle famiglie, nelle nazioni e tra i popoli.
Domandiamo con insistenza la conversione del cuore, perché è la condizione necessaria perché nei nostri cuori, e perciò nelle nostre comunità, regni la pace.
Una seconda cosa che mi permetto di consegnarvi è il cammino sinodale, il processo sinodale della Chiesa è molto connesso alla pace. La Chiesa nei primi secoli si chiamava infatti “Comunione e Pace”. Ecco, siate pellegrini attivi di questo processo sinodale.
Che Dio vi accompagni! Grazie!