L’annuncio cristiano risponde positivamente alla sete di giustizia dell’uomo. Quale è dunque la giustizia di Cristo? E’ anzitutto la giustizia che viene dalla grazia, dove non è l’uomo che ripara, guarisce se stesso e gli altri. Convertirsi a Cristo significa in fondo proprio questo: uscire dall’illusione dell’autosufficienza per scoprire e accettare la propria indigenza, esigenza del suo perdono e della sua amicizia. Benedetto XVI
Ecco dunque il punto: Dio si è commosso per il nostro niente. Non solo: Dio si è commosso per il nostro tradimento, per la nostra povertà rozza, dimentica e traditrice, per la nostra meschinità, come un padre e una madre che piangono di commozione, di un pianto totalmente determinato dal desiderio del bene del figlio, del destino del figlio. È una compassione, una pietà, una passione. Ha avuto pietà per me. Luigi Giussani
I migliori auguri di Buona Pasqua da tutto il "Comitato Pellegrinaggio Macerata-Loreto".